Aria

IL PROBLEMA DELLA QUALITÀ DELL’ARIA NEGLI AMBIENTI INDOOR

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L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dimostrato come le contaminazioni chimico-biologiche derivanti dagli impianti di climatizzazione scarsamente igienizzati siano una delle principali cause di vari tipi di patologie, tra le quali vanno certamente annoverate:

  • – La Sick Building Syndrome (SBS – Sindrome dell’Edificio Malsano)
  • – Le Building Related Illness (BRI – Malattie correlate agli edifici)
  • – Multiple Chemical Sensitivy Sindrome
  • – Sindromi Infettive, quali la “Sindrome del Legionario” (o Legionellosi), la “Febbre di Pontiac”
  • – Sindromi Influenzali, Sindromi Allergiche, quali l’Alveolite Allergica Estrinseca, l’Asma Bronchiale, Dermatiti, Riniti, Orticaria da contatto.

Gli aspetti da prendere in considerazione per diminuire tale problematica sono ovviamente complessi e molteplici, ma proprio per l’importanza dei numeri in gioco tutte le variabili devono essere prese in considerazione e gestite al meglio.
Così anche il trattamento dell’aria e del microclima diventano fondamentali, non solo per la funzione tipica di mantenimento delle corrette condizioni termoigrometriche nei vari locali, ma anche per il mantenimento di un elevato standard igienico qualitativo dell’aria immessa in ambiente.technodal_immagini_web009-Aria-Technodal
Per garantire sempre una buona qualità dell’aria interna si deve allora sostituire l’aria viziata, con aria presa dall’esterno, più pulita (e questo vale sempre per molti inquinanti come l’anidride carbonica), che si mescola a quella interna in opportuna parte. È questo il principio della diluizione degli inquinanti, su cui si basa la maggior parte degli impianti di ventilazione. Esistono molte normative che stabiliscono i valori di portata d’aria necessaria al mantenimento della IAQ in funzione della tipologia di edificio e dell’attività che si svolge. Nel settore sanitario, in particolare per gli aspetti relativi all’edificio, che ne ospita attività e funzioni sono molteplici le norme e le leggi che definiscono i criteri e i vincoli per la progettazione delle strutture e degli impianti.
I principali componenti dell’impianto di trattamento aria da ispezionare e monitorare che la norma indica sono:

  • – unità di trattamento aria (U.T.A/ Roof Top) e sue componenti
  • – condotte dell’aria
  • – terminali di mandata
  • – torri di raffreddamento
  • – fan coil

Si sottolinea infine che, come già previsto nelle Linee Guida dell’Accordo Stato Regioni 2006 “definizione di protocolli tecnici di manutenzione predittiva sugli impianti di climatizzazione”, per ciascun impianto deve essere predisposto e aggiornato un registro degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che, insieme alla compilazione di un’apposita check list , costituiscono un efficace strumento per la valutazione nel tempo dello stato igienico dell’impianto.

 

SANIFICAZIONE IMPIANTI AERAULICI

 

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Esistono diverse metodologie per effettuare la pulizia delle condotte aerauliche. La scelta della migliore soluzione viene effettuata sulla base di informazioni tecniche raccolte dal nostro personale specializzato e tuttavia come consigliato dalla società Americana N.A.D.C.A. (National Air Duct Cleaners Association) E AIISA il nostro modus operandi prevede le seguenti fasi:

1 – Verifica igienico sanitaria degli impianti aeraulici

  • – sopralluogo tecnico
  • – ispezione visiva delle componenti
  • – videoispsezione con robot filoguidato
  • – monitoraggi ambientali (analisi microbiologiche di superficie e dell’aria)
  • – relazione tecnica e giudizio igienico sanitario impianto

2 – Nel caso i controlli risultino non conformi si procederà ad operazioni di bonifica degli impianti

3 – Bonifica impianti

  • – sanificazione UTA (in tutte le sue parti: batterie, vasche di raccolta condensa, ventilatori, fan coil, split, ecc) nel caso restauro conservativo
  • – sanificazione fan coil, roof top e split
  • – pulizia e sanificazione delle condotte orizzontali e verticali a mezzo di ROBOT/macchina spazzolatrice e aereosolizzazione disinfettante (P.M.C. 16765)
  • – pulizia e sanificazione dei terminali aeraulici (griglie, anemostati, diffusori ecc..)
  • – nel caso della presenza in cattivo stato di materiali coibenti (lana di vetro roccia ecc..) all’interno dei canali si eseguono interventi di coating con resine antifungine
  • – analisi post bonifica (Nadca VAcuum Test, Tamponi microbiologici di superficie e analisi dell’aria eseguita a 20 cm dai terminali)

 

IMPIANTI PER IL TRATTAMENTO DELL’ARIA

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La Technodal è in grado di offrire assistenza tecnica necessaria per l’installazione, l’avviamento e la manutenzione degli impianti di trattamento aria, quali:

  • – Fan coil, split, casse ventilanti
  • – Sistemi di estrazione
  • – Umidificatori e deumidificatori
  • – Rifacimento canalizzazioni in lamiera zincata e piral
  • – Compilazione libretto unico impianto (D.P.R. 74/2013)
  • – Dichiarazione FGAS (D.P.R. 43/2012)
  • – Bilanciamento aeraulico
  • – Verifica delle corrette portate di aria esterna per persona (QOP – UNI10339)
  • – Verifica della qualità dell’aria in ambienti indoor