Legionella per un 46 enne di Bolzano
Trasportato in ambulanza a Innsbruck un paziente di 46 anni, di Bolzano, infettatosi con il batterio della Legionella. In questo momento l’uomo è collegato a una macchina ospedaliera per l’ossigenazione del sangue, e seguito dall’equipe medica con cure specifiche per contrastare l’attacco del pericoloso batterio della Legionella pneumophila.
L’uomo è residente nel quartiere Firmian del capoluogo, in un appartamento residenziale. Intorno a venerdì 8 luglio i primi sintomi, con febbre alta e broncopolmonite. Il peggioramento delle condizioni di salute lo ha portato al ricovero in ospedale il lunedì successivo, ma dal San Maurizio di Bolzano si è reso quasi subito necessario il trasferimento a Innsbruck. All’ospedale austriaco, infatti, è disponibile una attrezzatura per l’ossigenazione del sangue non in dotazione a Bolzano.
Il paziente è al momento intubato, e, nonostante i lievi miglioramenti, rimane in prognosi riservata per le complicanze sempre possibili a carico dell’apparato respiratorio.
I residenti della zona Firmian hanno paura, anche per il caso verificatosi non molte settimane fa, analogo, sempre nella stessa zona, più o meno circoscritta.
La ASL ha immediatamente avviato ogni procedura per i controlli diagnostici e i prelievi nel condominio del malato, escludendo al momento un possibile contagio lontano da casa: l’uomo non era solito a viaggi di lavoro o piacere, e non sembra possibile ipotizzare il contagio in zone diverse da quelle di residenza.
Si attendono i risultati delle analisi, per procedere al metodo migliore per la sanificazione dell’area intera, con un trattamento per iperclorazione o con shock termico oltre i 70 gradi.
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